L’esercito dei “SARGI”, simpatici “volponi” travestiti da “Giovani Marmotte”, pone il suo marchio indelebile anche su questa vicenda.
- Vi avevamo parlato del faraonico “parco progetti” e dell’affidamento di incaricucci a go go per sfamare le bocche spalancate dei soliti professionisti fiancheggiatori sempre più esigenti e famelici (poco importa se gli altri dovranno accontentarsi delle briciole o addirittura di nulla);
- vi avevamo anche accennato al fatto che il metodo seguito non ci sembrava “particolarmente limpido”.
Al momento:
- non abbiamo notizie delle iniziative intraprese dall’ANAC né tanto meno dal Segretario Comunale;
- al contrario gli ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti sono intervenuti sulla vicenda diffidando l’amministrazione a non continuare nell’affidamento degli incarichi e invitandola a revocare, in autotutela, gli atti posti in essere in quanto palesemente in contrasto con la normativa vigente.
Tale normativa è la stessa da noi richiamata.
Non solo, ma l’ordine degli Architetti si è spinto oltre inserendo la nota inviata al comune di Novi Velia sul proprio sito istituzionale e ridicolizzando l’amministrazione perché aveva inserito nelle motivazioni vecchie sentenze relative a privati cittadini, che nulla avevano a che fare con l’Ente Pubblico, o emesse molto tempo prima dell’entrata in vigore del D. Lgs. 163/2006.
Una vera e propria lezione di diritto.
Inoltre, considerato che l’amministrazione e l’UTC non hanno ancora provveduto a revocare in autotutela gli atti richiamati, il Segretario Comunale, organo preposto ai controlli interni, non si è espresso, toccherà ancora a noi fare luce su questa vicenda.