venerdì 21 luglio 2017

Se dici una bugia, rubi a qualcuno il diritto alla verità. (Khaled Hosseini)

Le bugie hanno una data di scadenza e alla fine la verità si scopre sempre.

Dal palco, tra una nota stonata e l’altra, i consiglieri dimissionari, sono stati accusati di non aver consentito al Comune di partecipare all’avviso della Regione relativo agli eventi per la promozione turistica della Campania a valere sulle risorse del POC 2014/2020.



Tutto ciò ha lasciato il FESTIVAL DEGLI ANTICHI SUONI 2017 privo del finanziamento regionale che avrebbe permesso di coprire le spese dell’evento.


Sono anni che il nostro Comune non partecipa a nessuno dei Bandi regionali, come abbiamo più volte documentato, e quando lo ha fatto il risultato è stato a dir poco disastroso, in questo caso specifico, basta leggere le date per dimostrare quanto è grande la menzogna gridata dal palco.

Detto fatto:

Con delibera della Giunta regionale n. 182 del 04/04/2017, vennero approvati gli indirizzi per la definizione del finanziamento del Programma eventi in Campania giugno 2017 maggio 2018;

Sulla base di quanto indicato con la suddetta delibera, con il Decreto Dirigenziale n. 3 del 18/05/2017 della Direzione Generale per le Politiche Culturali ed il Turismo (pubblicato sul BURC N. 41 del 22/05/2017) vennero approvati l’Avviso pubblico, i modelli e gli schemi di domanda;

Le domande di partecipazione potevano essere presentate a partire 
dal 22/05/2017
data di pubblicazione dell’avviso sul BURC n. 41. La scadenza era stata fissata per le ore 13;00 del 21/06/2017. 

Ritengo, da umile popolano, che un consigliere regionale “serio” conosca, quanto meno in anticipo rispetto ad altri soggetti, le intenzioni della maggioranza di cui fa parte, e “sappia organizzarsi” in tempo utile rispetto alla pubblicazione di Avvisi e Bandi che possano interessare il proprio territorio.

Ma anche volendo tralasciare questo particolare restano le date:

- i “sette consiglieri”, si sono dimessi in data 14/06/2017, quando mancavano appena 7 giorni alla scadenza dell’Avviso, rispetto ai 23 già trascorsi. 

Quindi, la Giunta, cui spettava il compito di approvare il progetto o aderire a progetti presentati da altri enti, aveva avuto ben 23 giorni, rispetto ai 30 disponibili, per partecipare al Bando e non lo ha fatto. Partecipare al progetto predisposto da altri enti, come spesso ha fatto il nostro comune, è la cosa più semplice del mondo. Basta approvare una semplice delibera predisposta da altri.

Non si capisce come mai, se è vero che stava “organizzando”, come lei stessa ha detto, un progetto insieme ai comuni di Salento e Torre Orsaia, non abbia consegnato il lavoro svolto immediatamente al Commissario Prefettizio per il definitivo completamento e l’invio alla Regione entro il 21/06/2017. 

Eppure, come ha più volte precisato, con il commissario ed il Segretario ha parlato spesso dopo la rovinosa, e a quanto sembra, inguaribile caduta.

Se avesse avuto realmente a cuore le sorti di Novi e del Festival questa era la prima cosa di cui avrebbe dovuto preoccuparsi, stante l’imminente scadenza. 

Risulta una bugia anche il fatto che stava programmando un progetto insieme ai Comuni di Salento e di Torre Orsaia.

Infatti, Salento ha partecipato al Bando con un proprio progetto dal titolo “Jazz sotto le stelle”, piazzatosi al 142esimo posto, penultimo in graduatoria dei progetti ammissibili, mentre Torre Orsaia non pervenuto.

L’assenza di Novi Velia non avrebbe di certo precluso la possibilità ai comuni di Salento e Torre Orsaia di presentare il progetto insieme. 

Se non lo hanno fatto, questo vuol solo dire che non c’era nulla in programma. 


Il Segretario comunale, responsabile del servizio, era a conoscenza dell’esistenza di un simile progetto in fase di programmazione, completamento o predisposizione?

Cosa è successo a questo progetto dopo il 14/06/2017?

In quale cassetto è finito? 

La domanda è d’obbligo, visto quanto dichiarato per le diffide dell’ATO.

Si è voluto affossarlo al fine di non farlo cadere in “mani nemiche”?

Se fosse vero quanto gridato dal palco, il fatto è ancora più grave perchè, pur avendo tra le mani un progetto in fase di completamento, non lo si è voluto consegnare al Commissario Prefettizio, come invece è successo per altri provvedimenti.

Non ha compreso nemmeno che l’invito di partecipare all’Avviso regionale con un progetto finalizzato al finanziamento del Festival Antichi Suoni 2017, presentato al Commissario Prefettizio da me e Pina, in data 21/06/2017, lo stesso giorno della data di scadenza, era una mera provocazione.

Ma il “comizio balneare” è stato debitamente registrato e il “Piccolo scrivano fiorentino”, come ti sei più volte affannata a chiamarmi, ti ha sbugiardata per l’ennesima volta.

Lo stesso farò nei prossimi giorni con tutte le altre bugie gridate a squarciagola dal palco.

Vergogna, vergogna, vergogna 

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